domenica 26 agosto 2007

L''angolo del calcio: Reggina-Atalanta 1-1


Inizia non troppo piacevolmente la mia lunga serie di post riguardanti le partite della Reggina, ho intenzione di raccontare come vanno tutti gli incontri, chiaramente farò una telecronaca a parole mie, non conosco i termini tecnici.
Il risultato di oggi però, non va bene, decisamente no!!!!
Ecco come è andata:
Caldo assurdo, ai limiti della sopportazione, il quale accompagnato da una bella dose di umidità, non fa altro che incrementare l'afa.
E' così che si apre la stagione della mia Reggina, con uno stadio stracolmo di gente venuta da tutta la provincia.
Apriamo la stagione con il nuovo allenatore, Massimo Ficcadenti, classe 1967 (gran gnocco, che ho già più volte incontrato per strada, visto che quest'anno il ritiro prepartita viene fatto in un albergo a due passi da casa mia), l'anno scorso in forza al Verona.
I nostri hanno un centrocampo nuovo di zecca: il paraguaiano Barreto, il giovincello Cascione e l'islandese Hallfredsson.
In avanti abbiamo Vigiani con Joelson ed Amoruso.
Al 39' però, primo cambio della stagione per l'Atalanta, per una contusione alla coscia destra esce Pinto ed entra Adriano.
Vediamo all'opera l'arbitro Brighi, con 5 cartellini gialli nel primo tempo e 4 nel secondo, nonostante la correttezza di entrambe le formazioni.
Nel primo tempo, dove tutte e due le squadre giocano in modo abbastanza simile, è da segnalare una maggiore spinta della Reggina, che non preoccupa però molto l'Atalanta (o Tarantola come dico io)..
Due tiri importanti, sempre in questo primo tempo: Joelson al 23' e Cascione al 31'.
Nel secondo tempo, ancora giù la Reggina, che però si intravede stanca, altro cambio tra le file dell'Atalanta: esce Tissone, entra Bernardini e qualche minuto più avanti, esce Langella ed entra Padoin.
Il momento clou però di questa ripresa è il cambio doppio che fa Ficcadenti, il quale intende spingere all'attacco: escono Tognozzi e Ceravolo, entrano Hallfredsson e Vigiani.
L'ntento di Ficcadenti riesce, al 32', grazie ad Amoruso la Reggina segnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
La nostra gioia dura poco però, poichè, grazie alla complicità dell'arbitro (come sempre del resto in tutte le partite della Reggina) viene assegnato un calcio di rigore ai bergamaschi, calcio di rigore dubbio e generato, a detta dell'arbitro (che se l'è letteralmente inventato) da un contatto tra Valdez e Zampagna.
Quindi dopo due minuti dal nostro goal, e precisamente al 39' arriva il goal dell'Atalanta, ad opera di Doni.
Finale abbastanza incazzoso, a detta di mio fratello, ma non in campo, bensì sugli spalti...
Spero dalla mia pseudo telecronaca si capisca qualcosina...
Andiamo a vedere cosa dicono gli allenatori:
Ecco cosa dice Delneri, tecnico dell'Atalanta, a proposito: "La Reggina ha creato tanto, ma noi in chiave difensiva ci siamo mossi bene. Ci e` mancata la pericolosita`, ma con il caldo e` difficile essere pungenti. Il pareggio e` un risultato giusto dal punto di vista del gioco espresso dalle due formazioni".
Mio commento personale:Grazie al caxxo, che siete contenti del pari, poteva andarvi peggio e per voi il pareggio è stato un miracolo e lo sapevate benissimo.

Ecco invece cosa dice a proposito, il nostro tecnico, Ficcadenti:"Credo che oggi la squadre meritasse la vittoria per quello che ha espresso. Dispiace perche` all’esordio tanti ragazzi hanno fatto bene contro un’Atalanta che ha ottimi giocatori come Doni e Zampagna. Il rigore sembrava non aver convinto nemmeno i nostri avversari".
Mio commento personale: Ficcadenti, se non cominci a battere i pugni sul tavolo o perlomeno se non istighi il nostro caro Presidente Foti a farlo, quest'anno gli arbitri "ci fanno il cappotto", e la prima gara, col goal fantasma ne è la prova!

Beh, diciamo che poteva andare decisamente meglio, sicuro.. sono un pò delusa, specie perchè inizia l'avventura del campionato con l'ombra del rigore maledetto... speriamo sia il primo e l'ultimo...
Io ho seguito tutto alla radio, mio papà e mio fratello, insieme a mio zio invece, sono stati allo stadio e come al solito son tornati senza voce... diciamo che sotto il sole si sono quasi sciolti, ma si sono ugualmente divertiti lo stesso, anche se devo indagare se la raucedine che hanno tutti e tre sia per colpa del tifo o per colpa degli insulti all'arbitro o ancora per le minacce alla alla security che, nonostante le pacifiche richieste da parte dei tre, gli ha levato i tappi dalle bottiglie e sono stati per tutta la partita con l'acqua aperta...
Mah...
Prossimo appuntamento con l'angolo del calcio mercoledì sera, alle 20.30, io sempre dalla radio, mentre papà, zio e fratello sempre allo stadio, sempre a Reggio, per la Coppa Italia, contro il Piacenza (biglietti già acquistati una settimana fa in blocco con quelli della partita di oggi) almeno stavolta, non schiatteranno dal caldo e all'uscita si faranno sicuro un mega gelatone e una mega passeggiata sul lungomare...
Stellacronista aggiornerà l'angolo dello sport giovedì mattina, dopo la partita di mercoledì sera.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao stellosa, quanto tempo... Malgrado tutto penso che i reggini siano + abituati al caldo rispetto agli atlantini... quindi non credo che il caldo sia comunque un ottima scusa.
Baci e a presto.

Stella ha detto...

Quanto tempo si... ho chiesto di te a Marco, non sa nulla, ho chiesto ad Enrico, mi ha detto che stai benone e che lì sei nel paradiso...
bene, se stai bene e ti stai divertendo son contenta, spero che tutto stia andando come desideri, anzi ne sono certa vista la prolungata tua assenza... forse era più di una settimana che non avevo un tuo cenno...

Comunque sia, è vero noi reggini siamo più abituati al caldo, ma c'è da considerare che i calciatori della reggina non sono reggini, quindi come tutti gli altri calciatori, non sono abituati al caldo...
Il caldo non è una scusa, per carità, ho parlato dell'afa solo per far capire l'atmosfera che c'era allo stadio..
Per il resto, la colpa è dell'arbitro come sempre...