lunedì 25 giugno 2007

Io da piccola


Io da piccola ero una gran rompi@@ molto più di adesso...
Sono nata il 5 di luglio alle 5 del mattino, dopo aver fatto penare mia mamma per ben 14 ore.... giusto per farle capire che tipo di figlia stava per avere....
Ero una bimba molto curiosa, e la mia prima parola è stata "perchè" ... parola che mi sono portata dietro da sempre... e che ripetevo in modo ossessivo riguardo ogni cosa...
Insomma mia mamma arrivava ad essere esasperata... perchè non sapeva più cosa rispondere quando mi ostinavo in modo forsennato a chiedere il perchè di tutto...
E il bello è che se non mi rispondeva facevo il macello...
Crescendo, la mia mania di scoprire non è venuta meno, ricordo un episodio: avevo tre anni e mezzo, noi abitavamo in un'altra casa, non in questa di adesso, eravamo al secondo piano, in città...
Un giorno mia mamma scende per prendere il pane al panificio di fronte... e lascia mio fratello nella culla e me nella mia stanzetta a giocare a terra con le costruzioni....
Chiude la porta ma non con le chiavi...
Io non appena vedo che esce, mi alzo, mi avvicino alla porta, alzo il braccio e apro...
Scendo le scale.. che fatica, giuro che lo ricordo ancora...
Dopo di che arrivo al portone del palazzo, era aperto... esco... e cammino cammino e mi piazzo in mezzo alla strada...
Ricordo che mi passavano vicine un sacco di macchine colorate, alcune passavano veloci, altre suonavano...
Ricordo il rumore... e ricordo la giornata piena di sole....
Ma la cosa che è più viva in me sono le urla che due signore molto anziane hanno fatto...
mamma come gridavano... "Fermatevi!! Fermatevi!! una bambina in mezzo alla strada!"...
Inutile dire che mia mamma sentite le urla, uscita dal panificio ha preso lo spavento più grande di tutta la sua vita... all'epoca aveva 26 anni... e da quella volta in poi tutte le volte che è scesa a prendere il pane, ha sempre chiuso la porta a tripla mandata se ci lasciava in casa, sennò ci portava tutti e due, me e mio fratello, onde evitare ...
Crescendo ancora ne ho combinate tante... è da premettere che io ho sempre giocato in casa d'inverno e fuori d'estate...
Una volta, era inverno, giocavamo nella mia stanza con mio fratello, avevamo degli animaletti di plastica, le costruzioni, le bambole, i carri armati, le macchine della polizia, era tutto messo a terra su una coperta gigantesca...
Ad un certo punto, io mi sono presa una bambola e mi sono seduta sul lettino... mio fratello per giocare si è messo sul lettino con me e ha cominciato a tirarmi gli animaletti di pastica...
Io da parte mia gli tiravo i pezzi della bambola... nell'ordine: la testa, le braccia, le gambe, insomma alla fine abbiamo levato i giocattoli e abbiamo iniziato a prenderci per le mani...
Ma giocavamo, non è che urlavamo...
Mia mamma andava e veniva dalla stanza.. dicendoci di non fare bordello e che alla prossima ce le avrebbe suonate...
Vabbeh... cmq tira di qua e tira di là che faccio?
Io avevo 5 anni e mio fratello 3, lo prendo dai piedi, lo scaravento a terra e becca il battiscopa...
Mamma quanto sangueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee....
Le urla di mia mamma si sentivano da fuori... subito dal medico, se l'è cavata con tre punti in testa....
Io ricordo che per un mese piangevo perchè mi pareva brutto... è stato da allora che sono rimasta impressionata dal sangue....
Poi tra le altre cose che ho fatto sempre da piccola ad esempio c'è stata la volta che mio fratello ha masticato una lampadina mentre io per non essere da meno gli ho dimostrato che ero capace di mangiarmi la plastilina...
Ho assaggiato sia quella blu che quella rossa...
:-D
Per non dire di tutte le cose che abbiamo combinato in campagna... per quelle ci vuole un capitolo intero....
A mamma e papà non li abbiamo mai fatti stare tranquilli poveracci, eravamo due bambini movimentati, specie io...
Infatti tutt'ora, io faccio molto caos in casa, mentre mio fratello è più tranquillo...
Se potessero fare un film su di noi, si potrebbe fare "piccoli teppisti crescono" e il remake "due teppisti vent'anni dopo"...

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