domenica 23 settembre 2007

Scomparsi due militari italiani in Afghanistan




Riporto, una notizia, appresa dalla tv, che non avrei MAI voluto riportare in questo blog, se non altro perchè SO cosa significa avere un familiare in Afghanistan, stare con l'ansia di ricevere una telefonata, avere sempre quella paura che ti raggela il sangue e ti spacca l'anima in due... Io spero, con tutto il mio cuore, che questi ragazzi vengano trovati.. mio fratello mi dice che potrebbero essere dei Ranger, che in pratica è una specie di corpo speciale armato fino ai denti che va a fare controlli sulle cime delle montagne e se così fosse, magari sti ragazzi non sono in pericolo, ma hanno semplicemente perso i contatti con la base o con gli eventuali compagni... ma è una ipotesi che fa lui, essendo stato là e conoscendo come vanno certe cose.
Spero tanto che sia così, perchè a me queste cose, mi toccano proprio il cuore e me lo aprono in due.

Ecco la notizia dall'Ansa:
ROMA - Due italiani mancano all' appello a Herat, nell'ovest dell'Afghanistan: si tratta di due militari di cui da ieri sera si sono perse le tracce, secondo informazioni rese note dal ministero della difesa. In un primo momento, secondo le informazioni della polizia afghana, si era parlato di due giornalisti scomparsi mentre viaggiavano sulla strada principale del distretto di Shindand, 120 chilometri a sud di Herat, una delle zone più 'calde' della provincia sotto il comando italiano. Ma poco dopo, la Farnesina ha precisato che a seguito di controlli effettuati, contrariamente alle prime indicazioni emerse in loco, nessun giornalista risulta mancante. Fonti del ministero della difesa hanno quindi precisato che si tratta di due militari che svolgevano attività di pattuglia, non è chiaro se isolati o insieme ad altre unità del contingente. "I contatti con i due si sono persi da alcune ore" e al momento non è stato ancora reso noto a quale reparto appartengano, ha precisato il ministero, sottolineando inoltre che le famiglie dei due italiani sono già "state interessate", mentre " sono in corso tutte le verifiche necessarie". Il presidente del Consiglio Romano Prodi, in partenza per New York, ha seguito la situazione a Palazzo Chigi insieme al portavoce Silvio Sircana. Prodi è in costante contatto con il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema e il ministro della Difesa Arturo Parisi per seguire gli sviluppi della vicenda. I militari italiani che partecipano alla missione della Nato Isaf in Afghanistan sono oltre 2.290. Due i contingenti principali, nella capitale Kabul e il secondo proprio a Herat. Secondo la ricostruzione fatta dal capo degli investigatori della regione, Ali Khan Husseinzada "due italiani e due afghani, un autista e un interprete, hanno lasciato ieri la città di Herat a bordo di due auto". "Hanno parcheggiato uno dei veicoli in una zona di Shindand, Azizabad, e sono ripartiti a bordo dell'altro in un'altra direzione". "Al momento - ha proseguito il funzionario - li stiamo cercando, stiamo cercando di sapere dopo possano essere andati o se sono stati rapiti. Ma a questo punto è troppo presto per dire che sono stati rapiti"


2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stato fortunatamente per un breve momento...

;)

Stella ha detto...

per fortuna si!!! :)